Elafonìsi - guida per il visitatore

 Elafonisi

 

Elafonìsi, nel sud-ovest di Creta, è diventata una meta molto popolare per i turisti, che si riversano in questo angolo di paradiso in auto, pullman o traghetto. L'attrazione principale per la maggior parte dei visitatori dipende dalla sensazione di trovarsi in una laguna dei mari del sud, mentre si sta solo facendo una vacanza nel Mediterraneo.

Sfortunatamente, questa notorietà ha tolto ad Elafonìsi uno dei fattori principali di attrazione: la bellezza selvaggia di un luogo deserto. In estate, infatti,  le sdraio e gli ombrelloni riempiono la spiaggia, mentre centinaia di persone si godono le acque calde della laguna.

Comunque, è ancora possibile trovare un po' di bellezza selvaggia: spostatevi dalla zona in cui la strada termina e attraversate a guado la laguna, per raggiungere l'isolotto di fronte  (un'area protetta, dove sono vietate le sdraio). Qui, continuate a camminare lunga la spiaggia, fino a trovare una baia tranquilla. Può darsi che non sarete completamente soli; ma, sicuramente, troverete un po' di pace.

Un'altra alternativa per vivere Elafonìsi, è, ovviamente, quella di visitarlo fuori stagione. Da ottobre ad aprile, molto probabilmente, lo troverete immacolato come nella fotografia qui sopra. 

 

L'attrazione principale di Elafonìsi è la meravigliosa spiaggia ornata da sabbia di colore rosa corallo e bagnata dalle acque cristalline della laguna. Visto che questa località si trova ad un'estremità di Creta, lontana da tutto, avrete anche la sensazione di perdervi nella natura selvaggia. Sfortunatamente, se vi capita di visitarla quando è affollata, non sarete molto lontani da centinaia (se non migliaia) di altri visitatori, che quello stesso giorno hanno avuto la vostra stessa idea.
Ma non disperate...potete sfuggire la folla, spostandovi di poco: la maggior parte della gente è troppo pigra o ha troppo poco spirito di avventura, per muoversi poco più in là di dove ha parcheggiato la macchina.

Camminate fino all'isolotto! Attraversate la laguna - la cui acqua arriva fino alle ginocchia - e andate sull'isolotto (a volte, quando il canale chiude, potete arrivarci senza nemmeno bagnarvi i piedi!). Ci sono molte piccole spiagge sulla parte sud e, quanto più lontani andrete, tanta più pace troverete. L'acqua è, in genere, piuttosto bassa e sicura per i bambini.
All'estremità occidentale dell'isolotto, c'è un piccolo promontorio con un piccolo faro e una cappella (di poco interesse). Essendo leggermente più in alto, potete godere di un bella vista su tutta la zona.

Sabbia color corallo - La sabbia rosa e rossa che si deposita lungo la riva, è prodotta dalla grande quantità di conchiglie rosa e rosse, che vengono polverizzate dall'azione dell'acqua.

Flora - Elafonìsi è una località protetta: è una zona Natura 2000, ma anche una micro-riserva naturale per la tutela e lo studio dell'Androcymbium rechingeri. La piccola isola ospita 110 specie di piante e costituisce un sogno per chiunque sia interessato alla botanica. Le specie maggiormente degne di nota sono il giglio di mare (Pancratium maritimum)l'Androcymbium rechingeri, l'Ammofila arenaria (Ammophila arenaria) e l'endemico ginepro coccolone (Juniperus oxycedrus subspecie macrocarpa).

Servizi per i visitatori - Arrivando ad Elafonìsi via terra (e non via mare), dovrete continuare per un tratto di strada sterrata, per raggiungere il mare. Non c'è problema per la maggior parte delle auto, ma guidate lentamente. Vicino alla spiaggia, lo spazio per parcheggiare - gratuitamente - è grande.
Durante la stagione turistica, la spiaggia principale è quasi completamente piena di sdraio e ombrelloni. Ci sono un paio di bar, per bevande e snack. Non distante, troverete anche le toilette, docce e alcune cabine per cambiarvi.

Sull'isoletta, non c'è nulla di simile. Gli unici adattamenti eseguiti sono le recinzioni fatte per proteggere i ginepri ed alcuni sentieri (in particolare quello che porta all'estremità ovest dell'isola e al faro, sentiero che segue la rocciosa costa nord); questi sentieri sono stati segnati per scoraggiare le persone dal  girovagare calpestando le piante.

Sembra che la maggior parte dei visitatori vada a Elafonìsi noleggiando un'auto. La via più diretta, sulla costa nord, è quella che passa attraverso Topòlia ed Èlos. Si tratta di una strada piuttosto stretta e tortuosa; quindi, non aspettatevi di poter guidare velocemente (ci metterete almeno 90 minuti da Chanià, un'ora da Kìssamos). Si può fare anche un altro percorso: quello che corre lungo la costa ovest di Creta. Il panorama vi appagherà, ma ci vuole più tempo. Se non desiderate tornare indietro ripercorrendo il percorso via Èlos, potete scegliere quello sulla costa ovest, per variare.

Potete raggiungere Elafonìsi anche da Paleòchora, ma la via più diretta è in parte costituita da una strada sterrata, non consigliabile a meno che non abbiate un 4X4. Per la strada più lunga, quella asfaltata - che passa anch'essa da Èlos - ci metterete poco più di un'ora.

Se non desiderate guidare, potete arrivare ad Elafonìsi con il servizio di trasporto pubblico, con corsa da Chanià, durante le stagione turistica. Per controllare gli orari, cliccate qui (non c'è collegamento, quando non si effettuano le corse, per es. se volete guardare gli orari fuori stagione).

Inoltre, vengono organizzate gite in pullman per Elafonìsi dalle varie località turistiche della costa settentrionale di Creta. Controllate quali sono le offerte presso la vostra struttura ricettiva.

Infine, potete raggiungere Elafonìsi in traghetto, da Paleòchora. Il ferry boat parte da Paleòchora alle dieci di mattina e torna - sempre da Elafonìsi - alle 16.00 circa. Il viaggio in traghetto dura pressappoco un'ora, è più rilassante che guidare e vi dà anche la possibilità di ammirare la costa. Il ferry boat non torna a Elafonìsi, se le condizioni del tempo non lo permettono; quindi, è meglio controllarle dalla sera precedente.

Non ci sono molti posti in cui alloggiare ad Elafonìsi o nelle immediate vicinanze; quindi, per essere sicuri, prenotate una stanza in precedenza.
La maggior parte dei visitatori fa una gita di un giorno; ciò significa che, se soggiornate sul posto, alla sera, quando questi se ne vanno, potrete godervi pace e tranquillità.

Elafonìsi è una località protetta: è una zona Natura 2000, ma anche una micro-riserva naturale per la tutela e lo studio dell'Androcymbium rechingeri. Di conseguenza, il campeggio non solo è vietato, ma non è nemmeno tollerato.

Questa località è piuttosto esposta ai venti da tutte le direzioni. Vento forte e sabbia fine non sono una delle migliori combinazioni possibili... Quindi, è meglio evitare di venire a Elafonìsi in giorni molto ventosi. La stazione metereologica più vicina, per controllare le reali condizioni del tempo, è quella di Paleòchora.

I mesi con più visitatori sono quelli estivi - in particolare agosto. In primavera (aprile e maggio), c'è più tranquillità, ma il mare è ancora un po' freddo. I turisti sono decisamente meno dagli inizi di ottobre, quando il mare, però, è ancora molto caldo.
Un periodo ancora migliore per visitare Elafonìsi, potrebbe essere la fine della stagione turistica (i primi giorni di novembre): avreste il posto praticamente tutto per voi.

Se desiderate vedere la fioritura dei gigli di mare (Pancratium maritimum), venite alla fine di agosto e in settembre ed assicuratevi di andare sull'isolotto di fronte, dove crescono molto più abbondantemente. Per la fioritura del rarissimo Androcymbium rechingeri, venite da dicembre alla fine di gennaio e cercatelo sulla parte più alta dell'isoletta.

Evitate i giorni molto caldi, visto che quasi non si trovano posti all'ombra sull'isolotto (e gli ombrelloni sono vietati, a tutela del sistema radicale delle piante). Ovviamente, nei giorni molto caldi, potete rimanere sulla terraferma e usare le sdraio e gli ombrelloni della spiaggia organizzata.

Spiaggia Kedrodàsos - Se ritenete Elafonìsi troppo affollato per i vostri gusti, camminate per venti minuti più o meno, lungo la costa (troverete sicuramente qualche sentiero), in direzione est e arriverete a spiagge decisamente più tranquille, con un bel bosco di ginepri.

Snorkeling – Elafonìsi è anche ideale per lo snorkeling: l'acqua è cristallina e piuttosto bassa (meno di 10 m di profondità) per un lungo tratto.

Kite surfing (aquilonismo da traino in acqua) - I frequenti venti forti e l'esistenza della laguna protetta dalle onde, fanno di Elafonìssi un posto ideale anche per il kite surfing. Non sono certo che possa essere praticato in estate, con la presenza di così tanti visitatori; ma in inverno, kite surfers del posto vengono dalla costa nord per esercitarsi: godetevi lo spettacolo!

Norme e regole ad Elafonìsi - Essendo una riserva naturale protetta, la zona di Elafonìsi è soggetta a determinate norme. Le principali sono le seguenti: è vietato il campeggio; è vietato accendere fuochi; è vietato raccogliere sabbia o fiori; è vietato l'uso di sraio e ombrelloni sull'isolotto. Per vedere quali sono tutte le norme da seguire, cliccate sul link appena sopra.

Il relitto dell'Imperatrix - Il mare attorno ad Elafonìsi è abbastanza pericoloso e la zona conta numerosi relitti di imbarcazioni, il più famoso dei quali è quello del piroscafo del Lloyd austriaco “Imperatrix”, che si incagliò al largo dell'isoletta di Elafonìsi, nel 1907. Non rimane molto della nave in superficie; per vedere qualcosa di più, dovete immergervi. Il faro venne costruito dopo il naufragio (e sostituito con uno più moderno dopo la seconda guerra mondiale). La cappella vicino al faro (così come anche la cappelletta sull'isolotto di fronte) sono dedicate ad Àghios Nikòlaos (San Nicola), santo patrono dei marinai.


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Foto

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  • The island of Elafonisi
  • Beach on the island of Elafonisi
  • Sand dunes
  • Beach on the island of Elafonisi
  • The island of Elafonisi
  • The island of Elafonisi seen from a distance whilst driving along the West coast
  • Beach on the island of Elafonisi
  • The island of Elafonisi
  • A refreshing dip in the sea on Elafonisi island
  • Sunbeds on the 'mainland' beach
  • Sunbeds on the 'mainland' beach
  • The island of Elafonisi viewed from above
  • The island of Elafonisi viewed from above
  • The island of Elafonisi viewed from above
  • Sunbeds on the 'mainland' beach
  • Walking over to the island
  • Beach on the island of Elafonisi
  • Beach on the island of Elafonisi
  • Beach on the island of Elafonisi
  • Walking over to the island on the sandbar
  • Walking over to the island
  • Walking over to the island on the sandbar
  • Walking over to the island on the sandbar
  • Sunbeds on the 'mainland' beach
  • Sunbeds on the 'mainland' beach
  • Beach cafe on the 'mainland' beach
  • Sunbeds on the 'mainland' beach
  • Sunbeds on the 'mainland' beach
  • Sunbeds on the 'mainland' beach
  • Tamarisk tree
  • Sunbeds on the 'mainland' beach
  • View of the island  (note the memorial cross on the high point)
  • Sunbeds on the 'mainland' beach
  • Sunbeds on the 'mainland' beach
  • Sunbeds on the 'mainland' beach
  • Beach on the island of Elafonisi
  • Sand dune with Crithmum maritimumum the island of Elafonisi
  • View from the island towards the West
  • A shrine on the island's highpoint
  • The coast of the island- - looking towards the 'mainland'
  • The coast of the island- - looking towards the 'mainland'
  • Memorial cross on the island's high point - looking towards the 'mainland'
  • Walking along the coast of the island
  • The coast of the island- - looking towards the 'mainland' (shortened telephoto perspective)
  • Beach on the island of Elafonisi
  • Beach on the island of Elafonisi
  • The island of Elafonisi
  • Tamarisk tree
  • Juniperus oxycedrus subsp. macrocarpa - Juniper
  • Seagull
  • Beach on the island of Elafonisi
  • Small sand dunes
  • Shrine on the island of Elafonisi
  • Beach on the island of Elafonisi

 

 

Crete photo of the day
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