Una lunga spiaggia sabbiosa si estende ad ovest di Chanià, per molti chilometri. Un tempo disabitato, questo tratto di costa è diventato quello che concentra più turisti, nella parte ovest di Creta. Le comunità (non possono in verità essere chiamati paesi) di Stalòs, Aghìa Marìna e Plataniàs formano una lunga succesione di hotel, appartamenti vacanza, bar, locali dove mangiare e negozi turistici. Le spiagge sono belle, ma affollate.
Georghiùpolis e l’altra lunga (9 Km) spiaggia sabbiosa sulla costa nord, stanno seguendo lo stesso destino delle spiagge ad ovest di Chanià: un hotel dopo l’altro, costruito tra la strada nazionale e la spiaggia. Alcuni tratti di spiaggia, in particolare l’estremità orientale, sono ancora particolarmente tranquilli.
Sulla costa ovest di Creta, Falassarna è una bella spiaggia, con un bel mare (qualificatosi secondo in Grecia, per la purezza delle sue acque, nel 1999). Sono spuntati anche qui ombrelloni e tutto ciò che li accompagna. Ancora realmente un bel posto, se potete evitare di andarci in giorni troppo ventosi.
Gramvùssa o, più precisamente il tratto da Tigàni a Bàlos - che è l’estremità della penisola più ad ovest di Creta - è stato, per lungo tempo, un posto praticamente segreto, accessibile solo con un’imbarcazione privata o dopo un lungo cammino. Acque magiche, turchesi, lagune, spiagge di pura finissima sabbia bianca.
La sua scoperta da un numero sempre maggiore di visitatori e la migliorata accessibilità (un servizio regolare di traghetti e una strada sterrata in buone condizioni, che conduce vicino alla spiaggia) ha portato molti rifiuti (e ratti). Inoltre, sulle rocce, è facile trovare catrame (e non poco). È ancora un posto stupendo in primavera, prima che i rifiuti si accumulino.
La spiaggia di Sùghia, anche se di ciottoli, è una delle spiagge migliori, per diversi motivi: è lunga 1200 m; si trova nei pressi di un piccolo paese; non è mai affollata; non ci sono ombrelloni (anche se gli abitanti di Sùghia hanno premurosamente provveduto a fornire la spiaggia di alcune docce); il nudismo è tollerato su un grande tratto di spiaggia, che, come il mare, sono molto puliti; l’ambiente circostante è bello; i ciottoli sono piccoli a sufficienza, affinché non sia scomodo sdraiarcisi. Di più su questo posto qui.
Paleòchora è diversa da molti villaggi della costa sud-occidentale, poiché è un paese esteso, dove i cretesi vivono e lavorano tutto l’anno.
È diventata famosa anche per gli stranieri al tempo degli hippy, negli anni Settanta. Oggiogiorno, molti più visitatori vengono a passare le vacanze qui, ma, in generale, sono ancora turisti solitari, a cui non piace il turismo di massa.
Il paese non è bello, ma la sua lunga spiaggia sabbiosa è magnifica (e spesso ventosa); c’è una vasta offerta di hotel, camere in affitto, ristoranti e bar.
Situato nell’angolo sud-occidentale di Creta, Elafonìsi è stato per molto tempo un segreto ben protetto: acque turchesi e cristalline, sabbia fine di color rosso corallo e di color rosa e... nessuno all’orizzonte. Oggi, imbarcazioni e pullman lo raggiungono ogni giorno; sulla spiaggia sono allineati gli ombrelloni e l’atmosfera d’incanto se n’è andata.
Negli ultimi due decenni, Plakiàs è cresciuto enormemente, trasformandosi, da piccolo paese di pescatori, in meta di vacanze tutto-compreso. Le vicine località come Damnòni - un tempo “soffiate” da addetti ai lavori - hanno fatto o stanno facendo la stessa fine. A qualcuno ancora Plakiàs piace, probabilmente grazie all’ambiente naturale circostante, da fotografia.